BURATTINI GAMBARUTTI
aNIMATI DAL FILO DELLA PASSIONE
IL BURATTINAIO: UN'ARTE ANTICA
Gioia e divertimento per i più piccini, satira irriverente per gli adulti: le meraviglie di un’arte poliedrica, che sfida il passare del tempo.
I BURATTINAI
Il mestiere del burattinaio, come quello del marionettista, faceva e fa la parte di quelle classi di attività che oggi vengono definite dagli attori stessi come lavori degli “operatori dello spettacolo viaggiante”, una categoria che riunisce anche coloro che lavorano nei teatri tenda di una volta oltre che nei circhi e nei lunapark di oggi, eredi anch’essi di lontane tradizioni.
IL TEATRO DEI BURATTINI
E’ in un un certo senso il completamento del Teatro delle Marionette di cui costituisce la versione popolare. Se gli spettacoli delle Marionette erano considerate una manifestazione rivolta alle classi più elevate della società, quelli dei Burattini, quasi coevi, erano invece uno strumento di divertimento (e di apprendimento) appannaggio del popolo illetterato. Ambedue tuttavia avevano le stesse finalità, cioè quella di veicolare saperi relativi alla costituzione nella società, nel senso che rendevano manifesta una visione del mondo gerarchica, la cui esistenza doveva essere costantemente riaffermata e ribadita.
IL TEATRO DI FIGURA
“Quelle teste di legno che, volere o non volere, hanno divertito il prossimo da 30 secoli in qua, e che in momenti difficilissimi, quando la critica imbavagliava o spaurita disertava i teatri, hanno rizzato cattedra di buonsenso nei trivii; e hanno difeso, a gran colpi di satira improvvisata, in barba alla censura impotente, contro le prepotenze del dispotismo e contro gli abusi delle plebi infellonite, i sacri diritti della libertà e della morale”
Fonte: Pietro Coccoluto Ferrigni – 1902